Trasformazione denti conoidi

Una ragazza di 16 anni presenta un dente conoide in posizione 22 e l’incisivo laterale di destra più piccolo rispetto alle normali dimensioni. In giovane età non si possono applicare alcune opzioni terapeutiche che abbiamo a disposizione con gli adulti, tuttavia è necessario trovare una soluzione che consenta una vita di relazione senza complessi. La […]

Una ragazza di 16 anni presenta un dente conoide in posizione 22 e l’incisivo laterale di destra più piccolo rispetto alle normali dimensioni. In giovane età non si possono applicare alcune opzioni terapeutiche che abbiamo a disposizione con gli adulti, tuttavia è necessario trovare una soluzione che consenta una vita di relazione senza complessi.

La tecnica BAIR può risolvere questi casi con un intervento semplice per ottenere non la semplice ricostruzione di un dente, ma un sorriso più armonico… occupandoci innanzitutto dell’ingrandimento degli incisivi centrali, i veri attori protagonisti del sorriso e, una volta ricreate le giuste proporzioni, proseguendo con la trasformazione degli incisivi laterali… trasformare i denti per riequilibrare il sorriso.

Dopo aver leggermente aumentato le dimensioni mesio-distali dei centrali, possiamo iniziare la trasformazione del conoide: viene applicata la matrice all’interno del solco ed inclinata per ottenere un nuovo profilo di emergenza.

Dopo la rimozione della matrice non si vede alcuna sofferenza gengivale. Il composito guida e sostiene i tessuti molli nella posizione voluta. Il composito in eccesso viene rimosso durante l’esecuzione di una modellazione sottrattiva, senza entrare nel solco. Il composito situato nella porzione intrasulculare del restauro non necessita di rifinitura e lucidatura: è già perfettamente liscio e con un grado di conversione elevato in quanto polimerizzato a contatto con il metallo della matrice che impedisce inoltre l’inibizione da parte dell’ossigeno.

Dopo 2 anni il risultato è stabile. È stata eseguita solo una piccola correzione della parte distale del laterale di destra (indicata dalle frecce), che ha determinato un lieve e transitorio arrossamento localizzato.

Anche le radiografie di controllo non mostrano segni di sofferenza dei tessuti di sostegno. Il risultato ha prodotto un miglior equilibrio nel sorriso della paziente che si riflette in un guadagno di autostima, estremamente importante in età adolescenziale.