Allungamento di corona clinica e armonizzazione parabole gengivali

Paziente di 29 anni, il dente 21 ha subito in passato una frattura e un successivo riattacco del frammento, si presenta leggermente discromico ed estruso rispetto ai denti adiacenti. In un caso come questo la terapia più appropriata potrebbe essere una reintrusione ortodontica con eventuale successiva correzione chirurgica dei livelli gengivali. La paziente non aveva […]

Paziente di 29 anni, il dente 21 ha subito in passato una frattura e un successivo riattacco del frammento, si presenta leggermente discromico ed estruso rispetto ai denti adiacenti.

In un caso come questo la terapia più appropriata potrebbe essere una reintrusione ortodontica con eventuale successiva correzione chirurgica dei livelli gengivali. La paziente non aveva intenzione di sottoporsi a trattamenti ortodontici ne chirurgici, quindi le è stata proposta l’esecuzione di un restauro con tecnica BAIR in grado di riallineare i 2 centrali in modo rapido e senza interventi invasivi.

Il dente è stato accorciato ed è stato creato spazio per correggere la discromia, dovuta alla dentina più opaca e cromatica, con un composito più traslucente.

A, B: Viene applicata la matrice metallica con la modalità illustrata in precedenza per l’isolamento della quinta classe. Una volta che il bordo della matrice è scivolato all’interno del solco, viene esercitata una spinta che determina lo spostamento della gengiva in direzione apicale, fino a quando la “parabola” dell’anello metallico non si trova all’incirca alla stessa altezza della parabola gengivale del dente adiacente.

C: Si ottiene un campo isolato localmente che consente l’applicazione del sistema adesivo e successivamente del composito. Quest’ultimo deve essere adattato contro la matrice e contro il dente determinando la modifica dell’angolo di emergenza tra la radice e la corona. Il confine tra la radice e la corona (modificata con il composito) si sposta apicalmente.

Nello schema viene evidenziata, in visione laterale e frontale, la nuova “CEJ ibrida” ricostruita ad un livello più apicale. La gengiva si adatta al nuovo profilo d’emergenza sostenuta dal composito.

A: Immediately after removing the matrix, we can verify that the incisal and gingival levels have been restored.

La rifinitura e la lucidatura vengono eseguite solo sulla porzione extragengivale del restauro, la parte intrasulculare è già liscia in quanto polimerizzata a contatto con il metallo della matrice che impedisce inoltre l’inibizione della polimerizzazione da parte dell’ossigeno.

B: Controllo a distanza di 2 anni.